Alice Cati

I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la relazione tra immagine e memoria, il rapporto tra cultura visuale e migrazione, il documentario, il trauma transculturale, nonché le forme di rappresentazione e narrazione del Sé attraverso i media audiovisivi, con una speciale attenzione verso i film privati. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Cinéma & Cie. special issue Archives in Human Pain (con Vicente Sánchez-Biosca, 2015) e Gli strumenti del ricordo. I media e la memoria (2016) e Cinergie special issue The Migrant as an Eye/I. Transculturality, Self-representation, Audiovisual Practices (con M. Grassilli, 2019). E’ membro del comitato scientifico del Master in Management dell’Immagine, del Cinema e dell’Audiovisivo – MICA e del Master in Ideazione e produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali – IPM (Almed – Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo – UCSC) Dal 2016 collabora come Tutor per il Programma internazionale IMACS – International Master in Audiovisual and Cinema Studies (https://imacsite.net). Attualmente è PI del progetto di ricerca Migrant (Moving) Images. Immaginari urbani e identità in movimento attraverso gli strumenti delle Digital Humanities (D1, 2020), oltre a far parte del Comitato direttivo del progetto “Mediations/Migrations” (2017–19) sul ruolo dei media nelle pratiche di inclusione dei soggetti migranti. Dal 2010 è Review Section Supervisor per la rivista Cinema & Cie. International Film Studies Journal. Dal 2021 è General Editor (Coordinamento) della rivista Comunicazioni sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies» (membro dell’Editorial staff dal 2016). Da anni svolge consulenze per progetti di analisi qualitativa nell’ambito dei media e della comunicazione (Kantar, TNS Global, Ipsos, Tips ecc.).