MIUR
Italia Domani

Center for Equity and Inclusion
in Italian Cinema and Media

Mission

L’assenza di pari opportunità sulla base del sesso, dell’età, dello stato di salute, dell’origine o della nazionalità nelle industrie culturali e dei media costituisce un ostacolo alla creazione di valore sociale e culturale e ha un impatto negativo sulla crescita delle imprese e sulla loro capacità di innovare, così come sulla opportunità di lavoro e di carriera e sugli equilibri tra lavoro e vita privata per chi opera nel comparto; sulla formazione e sviluppo dei talenti; sulla qualità delle relazioni interpersonali e sociali; e sul complessivo benessere individuale, soggettivo, con possibili conseguenze sulla salute degli individui.

Questo progetto ha l’obiettivo di aumentare la comprensione e la conoscenza dei meccanismi di esclusione che ancora operano nelle produzioni cinematografiche e televisive italiane contemporanee, scoprendone le ragioni adottando una prospettiva di lungo periodo, così da produrre impatti positivi sulla loro capacità di adottare parametri di Diversità, Equità e Inclusione (DEI).

Chi siamo

Mariagrazia Fanchi

(Direzione scientifica)

Alice Cati

Carlo Galimberti

Chiara Giaccardi

Matteo Tarantino

Deborah Paola Gaudio

Progetti

CENTRIC

Il software CENTRIC è stato creato nel 2017 e perfezionato nel 2019 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Esso intende fornire un quadro unificato per la raccolta sistematica, l’archiviazione, l’analisi e la visualizzazione del bilanciamento di genere nelle iniziative produttive, cinematografiche e audiovisive, italiane. dall’origine ad oggi.

Al momento CENTRIC ha raccolto e analizzato i dati relativi ai crew delle produzioni o coproduzioni cinematografiche italiane che hanno ottenuto il nulla osta (autorizzazione statale) per la distribuzione (legge n. 161 del 1962) dal 1º gennaio 1964 al 1º novembre 2021. Dal 2 novembre 2021, con l’abolizione del requisito di nulla osta (legge 220/2016), CENTRIC raccoglie i dati sui prodotti audiovisivi che ottengono la classificazione secondo il sistema di tutela dei minori.

CineAF

CineAF: Women’s films in Italy (1965-2015) è un progetto finanziato su fondi europei che si propone di ricostruire la presenza femminile nelle imprese dello schermo italiano, al fine di elaborare un bilancio di genere il più possibile oggettivo, corretto e solido.

Il principale obiettivo di questa iniziativa è di registrare le maestranze coinvolte nella realizzazione dei lungometraggi di nazionalità italiana distribuiti nel nostro Paese dal 1964 ad oggi per creare un archivio partecipativo, che dovrà:
— continuare a crescere nel tempo
—corrispondere alle soggettività di genere
— accogliere i contributi di più soggetti
— rendere disponibili i dati in modo semplice
Gender Balance in Italian Film Crews​

Gender Balance in Italian Film Crews

Gender Balance in Italian Film Crews è un rapporto elaborato annualmente dal team di CENTRIC e finalizzato a monitorare il bianciamento di genere delle iniziative produttive, cinematografiche e audiovisive, italiane. Il progetto ha preso l’avvio nel 2021. I report sono disponibili nella pagina web che il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audioviso dedica al tema del bilanciamento di genere (https://cinema.cultura.gov.it/per-gli-utenti/approfondimenti-tematici/focus-parita-di-genere/).

Nel 2024, il Ministero della Cultura e Università Cattolica hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione dei report e alla raccolta sistematica di dati sul bilanciamento di genere nelle imprese dello schermo e nelle iniziative produttive cinematografiche e audiovisive italiane.

Ultime news

Donne e industria audiovisiva: Mappe, archivi, networks per una modalità di lavoro più inclusiva

Il team di ricerca della Professoressa Mariagrazia Fanchi, Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica, ha presentato nell’ambito della conferenza NECS (European Network for Cinema e Media Studies) di Bucharest (22-26 giugno)  i risultati di una ricerca pluriennale finalizzata ad analizzare e valutare il peso delle professionalità femminili all’interno del mondo della produzione femminile.

Misure e fonti di finanziamento a sostegno della professionalità femminile nel cinema e nell’audiovisivo in Italia e Europa

Sabato 18 marzo 2023, nell’ambito delle iniziative promosse da Università Cattolica in partenariato con Women in Film Television and Media – Italia e Festival Sguardi Altrove, l’Ateneo, attraverso l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (ALMED) organizza una giornata di studi dedicata alle misure a sostegno delle donne nel cinema e nell’audiovisivo.
CineAF: Women's films in Italy (1965-2015)

CineAF: Women’s films in Italy (1965-2015)

Il progetto CineAF ha l’obiettivo di diventare uno strumento pratico contro la discriminazione, attraverso la registrazione tangibile della produzione audiovisiva femminile in Italia, ma anche un alleato per la ricerca e l’attivismo che stanno lavorando per la creazione di un settore cinematografico nazionale rinnovato e maggiormente aperto a tutti i segmenti di pubblico.
Almed a Venezia 79

Annual Seminar on Gender Equality & Inclusivity in the Film Industry Policies

La Professoressa Mariagrazia Fanchi con il Dottor Matteo Tarantino (UCSC) e la Dottoressa Iole Giannattasio (Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) illustreranno, nel corso della Mostra Internazione d’Arte Cinematografica, i dati del Progetto Centric CineAF sulla presenza femminile nel cinema italiano. In particolare, la relazione si concentrerà sull’impatto della pandemia, attraverso l’analisi di 1223 film italiani, realizzati fra il 2017 e il 2021.

Annual Seminar on Gender Equality & Inclusivity in the Film Industry

La Professoressa Mariagrazia Fanchi insieme alla Dottoressa Rossella Gaudio (Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) illustreranno, nel corso della Mostra Internazione d’Arte Cinematografica, i dati del rapporto Gender Balance in Italian Film giunto ormai alla sua terza annualità. Il rapporto restituisce i dati della presenza femminile nelle 1.854 iniziative produttive, cinematografiche e audiovisive che hanno ottenuto il nulla osta per la distribuzione dal 2017 ad oggi.